Bianco Natale

[Concorso Natale 2010 ] Francesco (Neila)

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bianconatale.com
view post Posted on 1/11/2010, 14:30




“CERCAMI ALTROVE…”



Forse Ti ho sognato
mentre Ti cercavo con le mani intrecciate.
Più di una speranza la Tua voce a fare eco:
“ Non cercarmi fra paglia e fieno,
ma su reticolati di solitudine
e gomitoli d’indifferenza.
Nemmeno infante,
ma vecchio e stanco fra pareti imbottite di silenzio
e cimiteri di parole a sgranare ricordi.
Non nella greppia, fra magi e pastori,
ma sul ciglio delle strade
a raccogliere la disperazione dell’uomo.

Se in ogni cuore c’è ancora posto per l’amore
sono sempre in attesa per nascere ogni volta…”



Francesco (Neila)

LAMA DI LUCE


Ancora come un urlo,una voce, squarcia l’aria
si diffonde, sconfina in ogni latitudine, rimbalza :
“DiGli che ci sono anch’io,
a raccontare della vita solitudini,lacerazioni.
Sempre ferito il cuore
confuso e perso nella ricerca
nella mente tortuose domande si confondono.”

Di colpo,un’altra voce,oltre il vagito,
a scuotere il silenzio
diventa presenza,risposta :
“Di’ a tutti che sono nato,
a dare volto all’amore
nome alla speranza, senso ai giorni… “

Intanto una lama di luce fende il buio
a rischiarare di ognuno la notte…



Francesco (Neila)

FORSE NATALE …


Per l’evento della Sua nascita
mi hanno detto di cercare per capire
di tacere per ascoltare
di stupirmi e trasalire.

Poi è nato e non l’ho riconosciuto
è cresciuto e non l’ho incontrato
si è fatto dono e non l’ho apprezzato.

E pensare che mi è sempre accanto
tutti i giorni… è nell’altro che incontro.

Forse Natale è un’altra cosa…


IL TUTTO E IL NIENTE Francesco (Neila)





Nella notte alta
un vagito squarciò l’aria,
lo scandalo della Sua nascita
ci raggiunse per raccontare
della vita passione.
Come fili invisibili
il Tutto e il niente s’intrecciarono.

Nella notte alta
un urlo fermò il tempo,
lo scandalo della croce
ci sconvolse per dirci
della vita il Suo amore.
Come ricami di un disegno più grande
il Tutto riscattò il niente.

Nella notte alta
con i miei pensieri
abbraccio il mondo
per raccontare con la vita
di come il Tutto si fece niente
per essere dono per noi.


Francesco (Neila)

…E’ GIA’ QUI…


E’ ancora notte,
il silenzio si fa voce:
“ E’ già qui…, è nato…”
a raccogliere il grido di chi si è “perso”,
a tessere la vita di fedeltà,
a ricucire gli strappi della solitudine,
a dare respiro alla ricerca.
Intanto la notte prende luce,
la speranza volto,
l’amore nome.

“ …E’ già qui…” senza indugio
il cuore muove passi.
 
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annacervone
view post Posted on 3/12/2010, 22:47




Emmanuele

Ardeva l'infinito
in miliardi di stelle,
guardava ad una grotta
nei pressi di Betlemme.
Attendeva la notte,
sulla scia d'una cometa,
evanescente e bianca
tra la gola dei monti,
il canto d'un vagito.
Di caligine luminosissima
fioriva l'universo.

Esultava una madre,
dal travaglio provata,
stringendo a sè l'Eterno
e in Esso rallegrava
perchè le sue fattezze
trovava a sè sembianti:
"Questo bambino è Dio,
eppure mi somiglia,
miei i suoi occhi,
perfino la boccuccia
e l'esile manina
ed il piedino è mio,
eppure è Iddio!"
E indissolubile,
in amorosi sensi ,
un vincolo tesseva.
Giammai ebbe donna,
in sì mirabil modo,
tutto per sè il suo Dio.

Ardeva l'infinito
in miliardi di stelle,
di esse la più bella,
sin dal lontano oriente,
in groppa al suo cammello,
avvolto nel mantello,
d'un re segnò la via.
Cercava Agarttha,
portava ad una grotta
nei pressi di Betlemme
ov' era dei re il Re.

Errava un pastore
col suo greve gregge.
Cercava l' Essenziale.
Eccolo, è in fasce,
tra un bue e l'asinello,
e sull' usato viso
dal logorio provato,
si condensò l'immenso.
Ardeva l' infinito
in miliardi di stelle...
 
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1 replies since 1/11/2010, 14:30   197 views
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