| “CERCAMI ALTROVE…”
Forse Ti ho sognato mentre Ti cercavo con le mani intrecciate. Più di una speranza la Tua voce a fare eco: “ Non cercarmi fra paglia e fieno, ma su reticolati di solitudine e gomitoli d’indifferenza. Nemmeno infante, ma vecchio e stanco fra pareti imbottite di silenzio e cimiteri di parole a sgranare ricordi. Non nella greppia, fra magi e pastori, ma sul ciglio delle strade a raccogliere la disperazione dell’uomo.
Se in ogni cuore c’è ancora posto per l’amore sono sempre in attesa per nascere ogni volta…”
Francesco (Neila)
LAMA DI LUCE
Ancora come un urlo,una voce, squarcia l’aria si diffonde, sconfina in ogni latitudine, rimbalza : “DiGli che ci sono anch’io, a raccontare della vita solitudini,lacerazioni. Sempre ferito il cuore confuso e perso nella ricerca nella mente tortuose domande si confondono.”
Di colpo,un’altra voce,oltre il vagito, a scuotere il silenzio diventa presenza,risposta : “Di’ a tutti che sono nato, a dare volto all’amore nome alla speranza, senso ai giorni… “
Intanto una lama di luce fende il buio a rischiarare di ognuno la notte…
Francesco (Neila)
FORSE NATALE …
Per l’evento della Sua nascita mi hanno detto di cercare per capire di tacere per ascoltare di stupirmi e trasalire.
Poi è nato e non l’ho riconosciuto è cresciuto e non l’ho incontrato si è fatto dono e non l’ho apprezzato.
E pensare che mi è sempre accanto tutti i giorni… è nell’altro che incontro.
Forse Natale è un’altra cosa…
IL TUTTO E IL NIENTE Francesco (Neila)
Nella notte alta un vagito squarciò l’aria, lo scandalo della Sua nascita ci raggiunse per raccontare della vita passione. Come fili invisibili il Tutto e il niente s’intrecciarono.
Nella notte alta un urlo fermò il tempo, lo scandalo della croce ci sconvolse per dirci della vita il Suo amore. Come ricami di un disegno più grande il Tutto riscattò il niente.
Nella notte alta con i miei pensieri abbraccio il mondo per raccontare con la vita di come il Tutto si fece niente per essere dono per noi.
Francesco (Neila)
…E’ GIA’ QUI…
E’ ancora notte, il silenzio si fa voce: “ E’ già qui…, è nato…” a raccogliere il grido di chi si è “perso”, a tessere la vita di fedeltà, a ricucire gli strappi della solitudine, a dare respiro alla ricerca. Intanto la notte prende luce, la speranza volto, l’amore nome.
“ …E’ già qui…” senza indugio il cuore muove passi.
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